Il mio lavoro è il risultato dell’incontro con una serie di discipline del corpo e dell’anima tra le quali il disegno, la danza, il costume e il teatro. Alcune esperienze sono state fondanti, altre solo dei piccoli assaggi che hanno, comunque, sempre lasciato il loro segno nel cuore. Negli anni, ogni attività si è legata alle altre, forse… per magia, sicuramente non solo per mio merito. Ho incontrato l’Oriente nello yoga, nella meditazione, nel tai chi, nell’aikido. Nell’occidente ho praticato la danza contact, quella contemporanea, la danza indiana. E poi tanto teatro e sperimentazione. Infine la grande passione: la danza storica dal Quattrocento all’Ottocento e la progettazione degli abiti: da quelli storici a quelli da indossare ogni giorno. Ho disegnato e cucito cercando di fare degli abiti e degli accessori “speciali”, originali, l’uno diverso dall’altro pur nella loro fedeltà ai riferimenti della storia del costume; degli abiti che aiutassero a danzare e che “danzassero” essi stessi attraverso le pieghe, i lacci, le cuciture, i pizzi e le guarnizioni. Ho progettato e realizzato eventi in cui la cucina, i profumi, i costumi, la scena fossero una sola cosa e diventassero un effettivo “Specchio delle Arti”. Sono costantemente innamorata della bellezza celata dietro le cose più semplici raggiungibili attraverso la precisione nella forma e nei contenuti. Per questo, in ogni aspetto del mio lavoro, esiste sempre un lungo studio armonico ed ontologico dei principi che lo ispirano.
Per informazioni: Assunta Fanuli: +39 339/3331613 [email protected] Via Pacelli, n. 59 - 74024 Manduria